sabato 25 ottobre 2014

La settimana del baratto


Ti imbianco le pareti, in cambio mi offri un weekend con colazione compresa. Che idea geniale! 

Ho conosciuto solo ora, grazie al passaparola in rete, questa iniziativa che si ripete da ormai sei edizioni e che, secondo me, è il modo più social dei social di condivisione e “umanizzazione” del lavoro. 

Dal 17 al 24 novembre è possibile barattare le proprie capacità di elettricista, idraulico, traduttore, progettista web, cuoca, sarto, imbianchino, e non solo, anche il proprio ipad, fumetti, abbigliamento e quant’altro,  con l’ospitalità di circa 800 B&B in tutta Italia. Un lavoretto o un oggetto barattato in cambio di un po’ di giorni di relax mi sembra il modo più democratico per permettere anche a chi è costretto a  combatte tra mille sacrifici, di concedere a sé e alla propria famiglia una gita fuori porta e, nello stesso tempo, permettere ai piccoli/medi B&B di ottenerne una pubblicità a costo zero per risollevarsi dalla crisi che li costringe molto spesso ad abbandonare il sogno di questa attività.
 Quindi nessun bonifico, assegno o pagamento. Il contatto umano torna a essere tangibile.  

Sul sito internet www.settimanadelbaratto.it è possibile consultare la “Lista dei desideri dei B&B”, in cui suddivisi tra le varie categorie ci sono le richieste per cui è possibile barattare il soggiorno. Nella sezione “Proposte dei viaggiatori”, invece, è possibile inserire la propria proposta di baratto. Incontro domanda-offerta in stile medioevale ma estremamente moderno.

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