Assaggi di Natale al Castello di Limatola
Ho scoperto un castello del XII secolo in provincia di
Benevento, ma vicinissimo al casertano, il Castello di Limatola. Non molto
arroccato, tenuto benissimo dalla famiglia che ne è diventata proprietaria nel
tempo, dedicato per la maggior parte dell’anno a cerimonie ed eventi. Conserva una
vecchia sala museo dedicata a Garibaldi e un cortile interno su cui affacciano
balconate fiorite molto caratteristiche. Durante il periodo natalizio da qualche anno ospita un evento credo unico in Campania, “Cadeaux al Castello”.
Mercatini natalizi, ottimo cibo e spettacoli caratteristici.
All’interno si
trovano espositori medievali, con abiti tipici, intenti a lavorare il cuoio o
intrecciare ramoscelli. Nell’area esterna invece vi sono diversi punti ristoro
tutti dedicati e ispirati all’epoca medievale, dove a farla da padrona sono carne
alla griglia, taglieri con salumi, formaggi e zuppe calde. Dal castello si
scende, attraverso una stradina illuminata, fino alla piazza del paese di
Limatola dove giocolieri e sputa fuoco tengono i loro spettacoli. Un vin brulè
in omaggio all’uscita e si torna a casa, con il calore del Natale nel cuore e
con l’impressione di aver passeggiato per un paio d’ore in un piccolo mondo
antico arroccato. Questo è l’inverno che
amo.
Place du Capitole di Tolosa
Quasi due anni fa prendevo un volo in solitaria
per Tolosa, sud della Francia, e ora ne voglio ricordare il sapore.
L'occasione di una "reunion familiare" si è trasformata in un weekend
caldo, divertente e "saporito".
La città dell'ingegneria aerospaziale durante
il periodo natalizio si scalda all'interno di mercatini di piazza in cui il
vino cotto brucia le mani e le bancarelle da lontano odorano di violette. Tra
gli odori e i suoni della lingua francese si riconosce subito il profumo delle
cose buone, come la patata più grande che abbia mai visto, servita in una
scatolina di cartone, tagliata nel mezzo e ripiena di purè di patate, formaggio
e pancetta fumanti, oppure la “tartiflette”, vellutata di patate e formaggio
filanti in monoporzioni, o ancora il “cassoulet”, zuppa di fagioli, lardo e
salsiccia.
Impossibile andar via da questa città senza
aver visitato la cattedrale di San Saturnino, senza aver passeggiato lungo il
canal du midi, aver attraversato le Pont-neuf e aver fotografato le rive della
Garonna. Ma oltre tutto ciò, senza aver provato l'esperienza della
"raclette", una mezza ruota di formaggio servita su un piedistallo
con grill infuocato e una spatola di legno, da sciogliere su patate lesse, pane
e verdure.
Vive la France!
Amsterdam 2013
Amsterdam 2013
Essere
giovani, prenotare un viaggio ad Amsterdam per colpa di una partita di calcio
ed amarla al ritorno non vuol dire necessariamente aver frequentato i fatidici
"coffee shop" … anzi!
La
città di Van Gogh, della birra e delle biciclette è stata una sorpresa
continua. Il clima di ottobre era pungente, ma il cielo azzurro e l'aria pulita
mi hanno fatto assaporare da subito la genuinità. Ho fatto un piano di viaggio
e ho deciso che in tre giorni avrei visto tutto il meglio dell’Olanda!
Ma
partiamo dal principio…
All’aeroporto
di Schiphol ho acquistato la “I Amsterdam city card”, una carta magnetica
(potete scegliere tra vari formati in base alle ore di servizio di cui volete
usufruire, 24-48 o 72 ore per un prezzo che va dai 42 ai 62 euro) che mi ha
permesso di utilizzare i trasporti pubblici locali gratuitamente, di
accedere a moltissimi musei e attrazioni e godere di sconti in ristoranti e
bar. Spostandomi a piedi o con i tram che, organizzati in maniera efficientissima,
non vi faranno aspettare più di 5 minuti, ho iniziato con la visita all’ Artis
Royal Zoo e Hortus Botanicus . Consiglio assolutamente la visita allo zoo, gli
animali sono assolutamente liberi…alcuni passeggiavano proprio letteralmente
accanto a me! A seguire una visita malinconica alla Casa di Anne Frank , di cui
consiglio di rileggere il diario per restare ancor più impressionati dal tour e
poi in centro, Piazza Dam vi accoglierà con la sua imponenza. Una passeggiata
al parco più noto della città, Vondelpark, una meravigliosa macchia verde e,
proprio vicino, vi è Musemplein, il quartiere dei musei, dove
troverete lo Stedelijk, museo d’arte moderna veramente curiosa da visitare, il
Rijksmuseum e il Van Gogh museum (quattro piani d’arte), oltre che la famosa
scritta gigante "I Amsterdam", persa d’assalto per foto di ogni
tipo!
La
card che ho acquistato aveva incluso nel prezzo la Canal Cruise, giro tra i
canali con le tipiche boat olandesi: lungo tutti i canali ci sono barche enormi
adibite a case vere e proprie e addobbate in modi strani e vistosi. Per
la sera la zona di Leidsplein è la più accesa e ricca di ristoranti e bar, la
movida è tutta qui a suon di birra! Una chicca…su Spuistraat (fermata tram
Spui) camminate attentamente, cercate un portone enorme su cui vi è scritto
Begijnhof . Entrate e troverete un micro mondo. Un cortile con case in antico
stile olandese, ristrutturate e alcune abitate. Il tempo sembra fermarsi.
Dalla
Central Station si raggiunge facilmente il famoso mercato dei fiori, una
zona vastissima e adibita a mercato permanente, con negozi di souvenir e un
particolarissimo negozio in cui è Natale tutto l’anno (oggettistica natalizia
di ogni tipo). Ovviamente, non può mancare l’aspetto "goloso"
di una nuova città: da provare sono i formaggi ( nella zona del mercato dei
fiori ci sono tantissimi shop specializzati che vi danno la possibilità di
assaggiare tutto!), la croquette ( venduta nella catena tipica olandese “Febo”:
un distributore automatico in cui inserire le monete e prelevare il cibo da un
piccolo fornetto) una sorta di croquet ricco di pepe, pancetta e patate
saporite e, infine, gli Stroopwafel , cialde sottili di waffel con
ripieno di caramello.
Insomma…
profumi e arte si respirano a pieni polmoni in questa città così nordica ma
cosi accogliente al tempo stesso…provare per credere!
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